Il contenuto di questo sito può essere riprodotto solo a condizione che ne venga citata chiaramente la fonte, che non venga utilizzato a scopi commerciali e che non venga alterato o trasformato.

martedì 4 settembre 2007

Budini di zucca con salsa allo stracchino

Questi piccoli budini sono semplici da preparare e ottimi al gusto. Si possono servire, come antipasto caldo, in una cena autunnale e se proprio volete fare gli splendidi, decorateli con sottili fettine di mostarda di mele. Importantissima la varietà di zucca da usare, che dovrà avere la polpa ben soda, matura e asciutta come questa qui sotto.



BUDINI DI ZUCCA CON SALSA ALLO STRACCHINO



Ingredienti per 4 budini:
350-400 g di zucca (peso al netto degli scarti)
1 scalogno
1 foglia di salvia
l'apice di un rametto di rosmarino
2 cucchiai di olio extravergine
sale, pepe bianco del mulinello, noce moscata
1 uovo grande
1 dl di panna fresca
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
burro per gli stampini

Per la salsa:
250 g di stracchino
1 dl di panna fresca
1 cucchiaino di maizena
2 cucchiai di latte
sale


In una casseruola antiaderente, far soffriggere nell'olio, a calore moderatissimo, lo scalogno tritato, una foglia di salvia e un ciuffetto di rosmarino. Raccomando di non esagerare con questi profumi poiché devono rilasciare solo un lieve sentore e non essere una dominante del piatto.Tagliare la zucca a dadolini, dopo averla mondata e passata sotto acqua corrente. Farla insaporire nel soffritto, versare un mestolino di acqua bollente, coprire e cuocere per circa 25 minuti, unendo, se occorre, ancora un po' di acqua bollente. A metà cottura, eliminare la salvia e il rosmarino e salare con parsimonia. La zucca dovrà ridursi ad una purea molto asciutta. Trascorso il tempo necessario, versare il composto in una bacinella, schiacciandolo con i rebbi della forchetta per eliminare ogni pezzetto residuo (o mettere tutto nel passaverdura) e lasciarlo intiepidire. A questo punto, unire l'uovo, la panna e il parmigiano grattugiato. Insaporire con sale, pepe del mulinello e una bella grattugiata di noce moscata. Imburrare 4 stampini in alluminio usa-e-getta, riempirli con il preparato, sigillarli con un foglietto di alluminio e cuocere a bagnomaria, in forno caldo a 170-180°C per circa 25'. Lasciarli riposare in forno spento per altri 10' prima di sformarli. Nel frattempo, preparare la salsa. Mettere in una piccola casseruola lo stracchino e la panna, far sciogliere il formaggio a fiamma debolissima. Quando starà per spiccare il bollore (attenzione: non deve bollire!) si noterà che la salsa è diventata molto liquida. Unire, a questo punto, un cucchiaino di maizena diluito in due cucchiai di latte freddo, dare una mescolata, salare pochissimo e lasciar addensare. Servire i budini contornati dalla salsa.




6 commenti:

  1. Ciao! ho dato una sbirciata al tuo blog e ho trovato delle ricette davvero interessanti! Poi io adoro la zucca,provero' prestissimo questi tuoi budini! Ciao e tanti complimenti per il blog

    RispondiElimina
  2. Grazie, Roberta. Ho dato anch'io una sbirciatina al tuo blog, che non conoscevo, e ti ricambio i complimenti. Per quanto riguarda i budini di zucca, a me sono piaciuti moltissimo. Il recipiente della cuki contiene una dose ottimale per un antipasto caldo. Sono stuzzicanti e predispongono al resto della cena. Grazie per la visita e a presto.
    Eu

    RispondiElimina
  3. amo i budini di zucca. e la zucca in generale. la sua arancionità. la sua duttilità. si presta a tutto, restando zucca. e pensare che "sei una zucca" è garbato insulto per dire che si è sciapi, insignificanti. marziale diceva che con la zucca - le loro zucche - si poteva imitare ogni cibo..

    RispondiElimina
  4. In effetti, cara artemisia (benvenuta!), la tua passione per le zucche mi è nota. Se non ricordo male, tu privilegi la Hokkaido, vero?

    RispondiElimina
  5. l'hokkaido mi piace non solo per il suo gusto di castagna, ma anche per la sua arancionezza (non sempre, a volte è verde, ma quando è arancione è una bellezza); oggi ho visto dallo Spacciatore di zucche di Campo dei Fiori delle zucche grandi come la carozza di Cenerentola; quello sfacciato le regalava a chi se le fosse portate a casa a spalla, a piedi.

    RispondiElimina
  6. i soliti favoritismi ai migliori clienti della zona, immagino...

    RispondiElimina